Le pentole elettriche, dalla loro nascita, hanno rivoluzionato l’idea di cucina e la vita intera di cuochi professionisti e amatoriali. Il motivo è semplice. Esse, infatti, fanno da sé ciò che in precedenza soltanto un uomo avrebbe potuto fare con le proprie mani e l’aiuto di una pentola tradizionale. Il tutto senza toglierci il piacere di essere protagonisti ai fornelli. Una pentola elettrica è dunque un intelligente compagno di viaggio nel processo di preparazione dei cibi. Ne esistono davvero tante tipologie: ognuna per ogni esigenza.
Le caratteristiche delle pentole a pressione elettriche
Le pentole a pressione elettrica sono una evoluzione delle tradizionali pentole a pressione. Esse sfruttano il medesimo meccanismo, ovvero quello che prevede di favorire una cottura molto veloce per qualsiasi alimento mantenendo una alta temperatura all’interno, anche attraverso un coperchio ermetico. La temperatura di una pentola a pressione elettrica può variare da un minimo di 45 °C ad un massimo di 200 °C. Una pentola tradizionale, invece, arriverebbe al più a 120 °C. Un’altra sostanziale differenza, che sta alla base del funzionamento di questi utensili realizzati sostanzialmente del tutto in acciaio inox, è che essi non hanno bisogno di energia termica fornita dall’esterno. Il calore, infatti, è generato semplicemente dall’elettricità data dal collegamento ad una presa.
I criteri per la scelta
- Le dimensioni
- La temperatura minima e massima
- Il sistema di sicurezza
- Facilità d’uso
- Eventuali funzionalità aggiuntive
I criteri da tenere a mente per la scelta di una pentola a pressione elettrica sono diversi. Innanzitutto, bisogna considerare quali e quante portate siamo soliti preparare. Una pentola con una capienza di 4-5 litri, ad esempio, potrà essere sufficiente per una famiglia di quattro persone, mentre nel caso in cui il numero di soggetti sia superiore potremo optare per un modello da 7-8 litri. Tra i vari modelli, inoltre, possono esserci delle variazioni tra la temperatura minima e massima raggiungibile. In base al tipo di cottura che ci serve, dunque, sceglieremo una pentola a massime prestazioni o meno. Da non sottovalutare né dimenticare sono i sistemi di sicurezza. È indispensabile che il prodotto abbia il marchio CE, in quanto in questo caso avrà superato i relativi test. Le marche specializzate nel settore, in questo senso, sono certamente una garanzia.
Una pentola a pressione elettrica, inoltre, deve essere semplice da utilizzare. Diffidiamo, dunque, soprattutto se non siamo troppo esperti di tecnologia, dai prodotti con troppi tasti e funzioni spesso inutili. Meglio andare al sodo e acquistare un modello che, con poche mosse, riesca a soddisfare le nostre esigenze. I programmi, infatti, possono anche talvolta essere pochi, purché siano efficienti. Solitamente un pannello di controllo grande, chiaro e nella lingua prescelta può essere d’aiuto. Il manuale con le istruzioni dovrebbe ad ogni modo essere sempre a portata di mano.
Allo stesso tempo, tuttavia, al momento dell’acquisto non bisogna trascurare eventuali funzionalità aggiuntive che potrebbero rivelarsi indispensabili per la preparazione dei nostri piatti. Una di queste potrebbe essere il timer, che ci avverte quando la cottura è terminata. I modelli più moderni, inoltre, presentano anche una modalità Keep Warm, che impedisce al coperchio di schiudersi fino a quando il cuoco non lo deciderà, affinché i cibi si mantengano caldi fino al momento del pasto. Queste sono tuttavia soltanto alcune delle proposte messe in atto dalle aziende. I prodotti di ultima generazione, nonché i più costosi, possono persino essere controllati a distanza.