Al fine di cucinare la carne nel migliore dei modi è opportuno avvalersi di strumenti idonei. Si devono inoltre rispettare una serie di regole nel corso della preparazione, in relazione ai metodi di cottura che si scelgono. Dunque la realizzazione di un piatto a base di carne, sebbene apparentemente possa sembrare un’attività priva di ostacoli, non deve essere affrontata senza il possesso di adeguate conoscenze e la giusta dose di accortezze. Innanzitutto è utile conoscere i diversi tagli, in quanto ognuno di essi si predispone ad un tipo di preparazione. Tale azione è possibile compierla anche presso il negozio in cui si decide di acquistare la carne. Agire in via preliminare è indispensabile. Perché se si affrontasse la preparazione di un piatto in base ad un erronea interpretazione del tipo di taglio, gli effetti si riscontrerebbero in una pessima consistenza dell’alimento.
Per quanto riguarda i metodi di cottura della carne se ne annoverano diversi. La preparazione può avvenire tramite l’arrostimento, che si può eseguire al forno oppure allo spiedo: all’interno del forno si sfruttano gli effetti della presenza del condimento e dei liquidi che rilascia l’alimento. Un altro metodo è la brasatura, che consiste nel far abbrustolire la carne per poi rilasciarla all’interno di una pentola chiusa, a fuoco lento, ricolma di condimento e dei succhi rilasciati dalla carne stessa. La frittura invece si basa sull’utilizzo del grasso di cottura: una volta portato a temperature elevate, l’elaborazione della carne deve avvenire rapidamente, al fine di evitare che la carne assuma i grassi. Esistono infine il bollito, la cottura al salto e lo stufato.
Le pentole per la carne
La bistecca è certamente il piatto a base di carne più diffuso. La padella in ferro si presta alla sua preparazione, in quanto assume il calore rapidamente e favorisce il rilascio dei liquidi. Anche strumenti in acciaio inossidabile si considerano efficaci, perché anch’essi si scaldano in maniera sufficientemente rapida. Non si ritengono idonee invece le padelle fatte con rivestimenti antiaderenti, che non sono in grado di favorire il rilascio del succo dalla carne, oltre a non incidere in maniera consona nella cottura delle parti più esterne. Alla stessa maniera non si considera opportuno l’utilizzo di strumenti in ghisa, principalmente per il fatto che si riscaldano troppo lentamente. Per quanto riguarda i bolliti e gli stufati, invece, si necessita di pentole in grado di distribuire efficacemente il calore, al fine di permettere una cottura omogenea. In questi casi gli strumenti ideali sono fatti in ghisa.
Relativamente alle preparazioni che si vogliono compiere al forno, ci si può avvalere di diverse tipologie di pentole. Le teglie in vetro per esempio consentono di cuocere lentamente e di abbrustolire efficacemente le parti esterne dell’alimento. Alla stessa maniera le pentole in ceramica. Gli strumenti in ghisa invece si predispongono ad elaborazioni lente, in quanto il calore assunto da questo materiale viene rilasciato in modo graduale. Esistono poi i modelli in ferro o in acciaio inossidabile. Che si prestano a cotture più rapide in virtù della loro attitudine ad assumere velocemente le sorgenti di calore. Infine si menzionano le pentole in terracotta, che consentono di svolgere delle preparazioni più lente e complesse, finalizzate all’assunzione da parte della carne di tutti i condimenti che si depositano all’interno della pentola.
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La scelta delle pentole per la carne deve avvenire con molta accuratezza. Dotarsi di oggetti poco adatti potrebbe pregiudicare la buona riuscita del piatto e compromettere il gusto della carne. Innanzitutto è necessario conoscere le proprie esigenze e che tipo di preparazioni si desiderano realizzare con maggiore frequenza. Come abbiamo visto per ogni metodo di cottura esistono dei modelli adeguati, che si distinguono per essere fabbricati con specifici materiali. Per cuocere la bistecca ovviamente si ricorre a delle padelle con un design tradizionale. Tuttavia, come si è accennato in precedenza, gli strumenti devono possedere una serie di peculiarità che consentono di compiere una cottura rapida e in grado di non pregiudicare la presenza dei succhi dell’alimento. Nella maggior parte dei casi si tratta di prodotti fatti in acciaio inossidabile oppure in ferro.
Nel caso degli arrosti diverse case produttrici si distinguono per realizzare delle casseruole in ghisa, con uno strato smaltato in corrispondenza delle parti esterne, al fine di non favorire la dispersione del calore. Si tratta di strumenti ideali, che si prestano ad essere posizionati al di sopra di ogni tipologia di piano di cottura. Si distinguono per distribuire con incisività il calore e compiere delle preparazioni delicate. Diversi modelli in ghisa sono idonei ad essere utilizzati anche per la preparazione di brasati o di stufati. Altre versioni sono invece fatte in vetro o in ceramica. Per quanto riguarda la preparazione dei bolliti è possibile avvalersi di pentole in acciaio inossidabile. Che si caratterizzano per assumere in modo rapido il calore e distribuirlo su tutta la loro struttura verticale.
