Preparare piatti gustosi utilizzando il barbecue non è semplice. Questo è uno dei segreti che cuochi professionisti e amatori non svelano. Eppure, chiunque abbia cercato di grigliare in giardino sfruttando tale strumento ha compreso che è necessario prendere qualche accorgimento e fare esperienza per ottenere buoni risultati. Esistono, tuttavia, degli utili accessori che possono darci una mano in questo esperimento. Uno di questi è la classica pentola. Attenzione, però! Non tutte le pentole o padelle sono adatte per il barbecue.
Le pentole da barbecue
La tipologia di pentola più adatta per il barbecue è senza dubbio la padella, che hanno forma rotonda e solitamente sono larghe e piatte. In particolare, la padella in ghisa è l’utensile maggiormente utile al raggiungimento del nostro obiettivo. La ghisa è una lega, costituita principalmente da ferro e carbonio, ad alta conducibilità termica. Molti accessori per barbecue sono realizzati in questo materiale. Le padelle di questo genere mantengono le alte temperature a lungo e rilasciano il calore in modo uniforme, permettendo dunque una cottura lenta anche a fiamma spenta. Esse sono molto versatili, in quanto può essere utilizzata su piani cottura a gas, radianti, elettrici e a induzione, nonché appunto sul barbecue.
Come utilizzarle
Utilizzare delle pentole in ghisa sul barbecue è molto semplice. Sarà sufficiente accendere il nostro utensile, stando attenti a ottenere una fiamma uniforme, e posizionare la padella sulla griglia. La pentola, grazie alle proprietà del materiale, in poco tempo si riscalderà e diffonderà il calore in tutta la sua superficie. A questo punto possiamo posizionare i nostri ingredienti sulla padella e attendere la cottura ottimale. Anche nel caso in cui la fiamma del barbecue si affievolisca la ghisa manterrà a lungo una temperatura elevata.
Quale scegliere
In commercio esistono una enorme quantità di pentole in ghisa. Il range di valore, inoltre, è molto ampio ed esistono diversi modelli a portata di tutti. È tuttavia meglio affidarsi a marchi ben noti nel settore e, in particolare, in questo caso specializzati nella realizzazione di accessori per barbecue. Il motivo è da ricondurre al fatto che questo genere di utensili richiedono un importante processo di pre-condizionamento. Nel caso in cui quest’ultimo sia di qualità, allora non dovremo ripeterlo troppo in fretta. Al contrario, invece, se ci troviamo di fronte a prodotti la cui superficie è più facilmente usurabile ci troveremo presto a dovere provvedere da noi ad effettuare un processo di ri-condizionamento, a meno che non fossimo disposti a dire addio prematuramente alla nostra padella.
È bene, inoltre, tenere in considerazione le dimensioni dell’utensile che andremo ad acquistare in relazione a quelle del nostro barbecue. Esistono davvero tanti formati di pentole in ghisa. Le più vendute, solitamente, sono quelle che vanno dai dieci ai trentacinque centimetri.
Come lavare le pentole in ghisa
Non è necessario lavare troppo spesso le padelle in ghisa. Basta veramente poco infatti per rimuovere i residui di cibo subito dopo averle utilizzate. Esse, dopo essersi raffreddate, possono essere lavate sotto l’acqua corrente, meglio se calda. Non lavare la padella mentre è ancora calda poiché potrebbe subire dei danni dovuti allo shock termico. Nel caso in cui l’utensile, in quanto poroso, abbia assorbito gli odori degli alimenti sarà sufficiente aggiungere all’acqua un po’ di aceto. Esse dovranno poi essere asciugate accuratamente. Se è necessario prima dell’asciugatura è possibile ungere la padella con dell’olio vegetale per preservare lo stato della superficie ed evitare la formazione della ruggine.