Sicurezza, durevolezza e qualità per i cibi. Sono solo tre delle più importanti caratteristiche ricercate da coloro che si apprestano ad acquistare delle pentole per la loro cucina. È per questa ragione che, molto spesso, i cuochi professionisti e amatoriali scelgono utensili in titanio o vetroceramica. Questi due metalli, infatti, sono tra quelli che resistono più facilmente ai fenomeni di usura e consentono a chiunque di cucinare senza incorrere in grossi rischi per la salute. Le differenze tra i due tipi di materiali, tuttavia, non mancano ed è necessario tenerle a mente nella scelta di un prodotto.
Le caratteristiche delle pentole in titanio
Il titanio è un metallo leggero ma altamente resistente. Esso presenta una alta conducibilità del calore, per cui le pentole di questo materiale, soprattutto in corrispondenza del fondo, si riscaldano velocemente, mantengono una temperatura elevata e distribuiscono il calore in tutta la superficie, dando esito ad una ottima cottura per i cibi. Questo processo è ideale in particolare per quegli alimenti che necessitano di essere cucinati in tempi rapidi.
Nella maggior parte dei casi, proprio per mantenere le caratteristiche di tale elemento, le pentole di questa tipologia sono costruite totalmente in titanio. In altri casi, invece, lo strato esterno può essere rivestito di materiali come l’acciaio inossidabile e le parti intermedie, ad esempio, in alluminio. Lo strato interno, invece, resta totalmente in titanio. Uno dei motivi per cui ciò avviene è che questo metallo ha come qualità intrinseca il fatto di essere antiaderente, per cui non ha bisogno di essere rivestito di altri materiali per assumere tale caratteristica, come nel caso del rame. Ciò fa sì che si evitino fenomeni di usura che comportano la necessità di manutenzione regolare. Inoltre, grazie all’antiaderenza, si può evitare l’utilizzo di oli e burri nella preparazione dei cibi.
Le caratteristiche delle pentole in vetroceramica
La vetroceramica è un materiale che unisce le proprietà più utili del vetro a quelle della ceramica. Essa, come nel caso del titanio, ha una forte resistenza agli urti ed una elevata resistenza al calore, nonché alle escursioni termiche. L’assenza di porosità tipica dei materiali ceramici inoltre fa sì che non vengano assorbiti gli odori e i sapori dei cibi e che non ci siano reazioni con i cibi acidi, per cui le pentole in vetroceramica possono anche essere utilizzate come contenitori con gli appositi coperchi. Non essendo la vetroceramica di per sé antiaderente, questo genere di utensili vengono rivestiti di materiali adatti in modo da assumere tale caratteristica.
Le differenze
Le differenze tra le pentole in titanio e quelle in vetroceramica si ritrovano soprattutto nel loro utilizzo. Quelle in titanio, infatti, possono essere usate soltanto in un piano cottura a gas. Al contrario, le pentole in vetroceramica, grazie alla loro resistenza agli shock termici, possono essere utilizzate su qualsiasi piano di cottura, in forno, nel microonde e persino in frigorifero o in congelatore. La vetroceramica, tuttavia, risulta più pesante del titanio. Inoltre, essa ha una conducibilità del calore minore rispetto a quest’ultimo ed è dunque meno adatta per cotture medio-lunghe. Le pentole in vetroceramica, inoltre, sono una sicurezza per i soggetti allergici ai metalli e, in particolare, al nichel. Il titanio, invece, seppure a bassi dosaggi, potrebbe contenere tracce di nichel e causare fastidi a persone con questo genere di problematiche.
Quale scegliere
Se volete avere a disposizione nella vostra cucina una pentola versatile, allora quella in vetroceramica è senza dubbio l’alternativa migliore, dato che è multifunzionale e si adatta ad ogni tipo di piano cottura. Nel caso in cui necessitiate di una pentola pratica da utilizzare semplicemente su un fornello a gas e non abbiate problemi di allergie meglio invece optare per una pentola in titanio. Il valore sul mercato di queste ultime, data la loro conformazione fisica ed il loro peso specifico, è superiore a quello delle pentole in vetroceramica. In entrambi i casi tuttavia si tratta di investimenti a lungo termine su cui potrete contare per diversi anni.
Non è da escludere, dunque, che l’acquisto di entrambe le soluzioni possa essere una valida alternativa. In commercio è possibile trovare prodotti di questo genere di qualità, forniti da marche ben note, che rappresentano una sicurezza in cucina, sia per i cuochi professionisti che per quelli amatoriali. Il range di prezzo è molto ampio e può adattarsi alle esigenze di ognuno.