Il wok è una delle pentole più antiche nella storia della cucina. La sua nascita si deve all’Oriente. Quasi due millenni fa in Cina crearono questo utensile oggi tra i più utilizzati. La pentola wok infatti non viene usata soltanto per ricreare piatti orientali come il riso alla cantonese, ma anche per le nostre ricette tradizionali.
Le caratteristiche della pentola wok
Il wok è una sorta di tegame, di forma semisferica a svasare, che può essere utilizzato come pentola o padella per cucinare un’infinità di piatti. Il suo diametro è solitamente tra i 30 e gli 80 cm. Il fondo è a volte piatto e altre volte concavo. In Oriente è senza dubbio l’utensile più utilizzato, ma anche nelle cucine dell’Occidente e in quelle dei migliori chef non manca all’appello. Per friggere, soffriggere e saltare in padella è una soluzione ottimale.
I vantaggi
La pentola wok è funzionale alla cottura di tantissimi cibi: dalla pasta alla carne, fino alle verdure. I vantaggi dall’utilizzo di questo utensile sono molteplici. In primo luogo la possibilità di cucinare gli ingredienti tutto insieme contemporaneamente fa sì che le pietanze divengano molto gustose. Si tratta inoltre di una alternativa salutare in quanto non prevede l’utilizzo di olio e burro, ma anche ecosostenibile, dato che il calore, grazie alla forma concava, si disperde in modo molto più lento rispetto ad una classica pentola o padella, anche in assenza di coperchio. Infine, il manico lungo delle wok in commercio in Occidente permette di maneggiarle in totale sicurezza.
I modelli migliori
Esistono tantissime tipologie di pentola wok. Come abbiamo già detto questi utensili si distinguono in base al loro diametro e al fondo. Il fondo piatto sarà più utile, ad esempio, per cucinare i soffritti e le verdure, mentre quello concavo per il riso, la pasta e la paella. Solitamente in Europa si trovano in commercio e vengono vendute per lo più quelle a fondo piatto, che si adattano meglio ai classici piani cottura. Queste hanno di consueto un unico manico lungo e possono essere utilizzate su tutte le tipologie di fornelli. Le wok con il fondo bombato, con una elevata concavità, invece, hanno grande successo in Oriente e solitamente presentano due manici tondi alle estremità. Infine, esistono anche pentole wok coniche, con un fondo molto stretto e bordi alti. Esse servono per la cottura di ingredienti a temperature diverse: la temperatura sarà molto alta sul fondo e andrà a diminuire sulle pareti. Proprio per la loro forma, tuttavia, quest’ultima tipologia è poco diffusa in Occidente e viene per lo più utilizzata dagli chef professionisti.
I prezzi
I prezzi delle pentole wok oscillano in un ampio range in relazione al materiale e alle dimensioni. Le wok più economiche sono senza dubbio quelle di alluminio, che si trovano in commercio a meno di venti euro (i modelli più piccoli persino a dieci euro). Tra i venti e i trenta euro tuttavia ci sono sul mercato anche prodotti di questo genere antiaderenti in acciaio e in ghisa. Più alto, invece, il valore delle wok in acciaio inossidabile e in acciaio al carbonio, che si aggira intorno ai cinquanta euro. I prezzi aumentano rispetto alla norma nel caso in cui nel packaging sia incluso il coperchio e in relazione al materiale di quest’ultimo.